PrimaVera, VaginaVera

Ti sei mai soffermata a comprendere il significato delle parole? Perchè si dice Primavera?

Meteorologicamente parlando è il periodo di mezzo tra il più freddo ed il più caldo, quindi rappresenta i preliminari prima della stagione più bella (almeno per i più). Il simbolismo è incredibile, perchè i preliminari sono la parte che ci arrapa di più: il flirt, le limonate dure, l’amore fatto con gli occhi, bagnarsi prima ancora di spogliarsi…

Nei tempi antichi, durante le feste pagane si festeggiava in modo lussurioso: sesso e lussuria per festeggiare la fine dell’inverno. Nei tempi moderni si fotte bene anche d’inverno, però in primavera si può iniziare a pensare al sesso outdoor, al vestitino frivolo del tipo “me lo sbatti dentro anche da in piedi”, ed a tante altre manifestazioni che ci fanno sentire ancora più vivi.

Insomma le premesse per una stagione spermatica ci sono tutte. Soprattutto perchè si sviluppa in proiezione dell’estate che di tutto ciò è l’amplificazione massima. ” stagioni belle di seguito… WOW

primavera

Dopotutto la Primavera parte con l’equinozio del 21. Sarò maiale (vero!) ma io ci vedo 2 indizi sessuali:

1) 21 è il numero di centimetri di un pisello decente desiderato da ogni Vagina, secondo un’indagine del sottoscritto… 😉

2) “Equino zio”, quasi ad intendere uno zio con un pisello da cavallo, bellazio… 😉

Amenità equestri a parte, la Primavera per me ha un solo e vero significato: in PrimaVera c’è la PrimaVeraVagina dell’anno.

Si, splendida Vagina, è tra Marzo e Maggio che iniziano ad esplodere tutte le tue voglie, inizi a scoprirti, e non solo fisicamente. Scopri le tue carte: hai voglia di essere presa. E questo a noi Peni ci piace, molto! Non che in inverno non ti riempiremmo, anzi, ma vederti in fiore ci sviluppa quel senso irrefrenabile di Ape da pistillo. ape e pistillo

Il tuo abbigliamento, gli accessori, il sorriso, la musica che ascolti, tutte queste cose seguono il sole: lui tramonta più tardi e tu con lui. Esci dall’ufficio che è ancora giorno e questo ti fa venir voglia di restar fuori per un aperitivo ed una palpatina fugace.

Le tue cosce, che durante l’inverno sono nascoste, ora svettano, spesso su tacchi nuovi per l’occasione, e per la prima volta prendono aria come quando apri le finestre della casa al mare.

Così come quando organizzi la ceretta prima di una sana sessione sessuale, per farti trovare liscia e in ordine, anche in primavera ti organizzi per essere sempre pronta, non si sa mai. Sono convinto che la frequenza del sesso sia molto più alta rispetto alle 2 stagioni precedenti.

Per un Pene la PrimaVera è una stagione ossimoro: è deliziosa ma è un inferno. Iniziamo ad arraparci come un quindicenne. Andiamo in giro che sembriamo dei rabdomanti col pisello in tiro in cerca di una Vagina. Sviluppiamo una capacità di scanner che nemmeno i centri radar della Nasa.

Ma voi non fate nulla per limitare tutto ciò: montate i vostri scooter con schiena inarcuata e culo indietro, sulla punta del sellino, e noi sogniamo di farci cavalcare da voi proprio in quel modo, così sorridenti e fiere. Non fate nulla per limitarci perchè a voi piace, ed è giusto che sia così.

In PrimaVera aumentano i progetti, diminuisco i freni inibitori, aprono nuovi locali, si cambia  abbigliamento nell’armadio, si fanno nuove amicizie, l’umore cambia passo, l’olfatto capta nuovi odori, gli orgasmi iniziano ad essere più vigorosi, ci guardiamo con occhi diversi, la luce è più penetrante.

Ancora più del Pene, tu Vagina queste cose le somatizzi e ti muovi più sicura. Sei stupenda quando sorridi in primavera, la tua playlist dell’iPod è carica come mai, sviluppi più ossitocina (e noi più testosterone), canti anche nel traffico, e reagisci meglio ai complimenti dei Peni vogliosi in cui ti imbatti nei mille impegni quotidiani.

Insomma, la PrimaVeraVagina si vede in PrimaVera.

Kiss, Pene

L’Estate lascia il segno… dell’abbronzatura

Tutte le cose lasciano il segno, alcune più di altre, l’Estate è una di queste.

L’Estate non è solo la stagione delle ferie lunghe e delle code in autostrada, dei fuori pista alimentari ed amorosi, di quelli che si disintossicano dal calcio guardato e delle rispettive morose che devono cercare nuove scuse per incazzarsi; l’Estate è soprattutto la stagione dei segni. Non ti preoccupare VaginaLettrice, non ho cambiato il senso di questo blog, non mi occuperò di oroscopo….

Mi riferisco al segno dell’abbronzatura: una delle frequenze più eccitanti nella musica sessuale.

Quei magici millimetri di pelle che separano il pudico bianco dall’ostentato colorato, sono un richiamo assoluto che attira in superficie ogni briciola di testosterone e rinvigorisce anche i Peni più pavidi.

L’effetto che ha sul nostro appetito sessuale è devastante, certo inferiore a quello di un tacco 15, ma da non sottovalutare: quando questi 2 elementi sono abbinati, la storia diventa favola sublime.

L’eccitamento mentale parte dall’immaginare la vagina alle prese con la scelta dei costumi da mettere in valigia, perché è in quel momento che la splendida creatura dovrebbe tener conto del segno che vorrà dare al proprio corpo: spregiudicato o contenuto?

Una parte del mio cuore spera che ogni Vagina si immagini prima l’effetto del segno sul proprio culo quando sarà col Pene. Anche perché, aldilà delle pratiche amorose, il segno dell’abbronzatura potrebbe a volte condizionare l’abbigliamento serale.

Non si sa perché il segno dell’abbronzatura sia così arrapante: né Discovery Channel né Voyager hanno ancora avanzato ipotesi. Personalmente ritengo si debba attribuire al fatto che una Vagina col segno del costume è come se fosse vestita e nuda al tempo stesso, e questa doppia visione fa scattare nella nostra mente un desiderio di possesso unico. La Vagina, involontaria esibizionista, è come se fosse osservata con quegli occhiali a Raggi X che si vendevano nei giornaletti finto-porto di noi adolescenti degli anni ’70/’80, che erano dei pacchi pazzeschi ma che ci facevano fantasticare sulla possibilità di vedere le tette della cassiera del minimarket sotto casa.

Tra gli effetti positivi del segno c’è sicuramente il moltiplicarsi delle fantasie del Pene: per esempio, desideriamo schizzare su ogni parte del corpo che ha guadagnato un bel divario di colore. Quindi tette, tra inguine e pancia, sul fianco, chiappe, schiena. Ognuno di questi punti va innaffiato adeguatamente per tenere vivo il segno il più possibile. In realtà, viste le proprietà emollienti e nutritive dello sperma, bisognerebbe inondare tutta la pelle, soprattutto quella di viso e décolleté. Da annotare che con un bel segno dell’abbronzatura, diminuisce drasticamente la pratica dell’ingoio, perchè il Pene desidera venire sulla pelle…

Esistono diversi tipi di segni dell’abbronzatura, e da qui si può capire molto sulla Vagina:

– c’è quello a doppia sfumatura, quando la Vagina ha cambiato forma di costume in corso di stagione e via via si è andata scoprendo, quasi a prender coraggio del proprio corpo. Generalmente i segni sfumano verso il punto nevralgico, spacco chiappe o capezzolo, il che sta ad indicare, al pari degli anelli dei tronchi d’albero, i giorni di esposizione al sole;

– c’è quello a fil di fica, quando tra l’avamposto del pelo e la partenza dell’abbronzatura c’è un micron di millimetro, così come al capezzolo;

– c’è quello inesistente sul culo, che quando ci scopiamo una Vagina che non abbiamo ancora visto al mare, e vediamo che ha un piccolissimo triangolino solo alla congiunzione delle 2 chiappe in alto capiamo subito che al mare ha tutto il bel culo ben esposto, e ci arrapiamo ancor di più, perchè, diciamocelo, la porcaggine della Vagina è direttamente proporzionale ai cm di culo esposto (non che nella categoria successiva non ci siano porche, ma è una percentuale più bassa);

– c’è quello da zia, praticamente tette e culo super coperti che neanche nei costumi degli anni trenta…;

– c’è quello solo sotto, quindi da topless, che ora non fa più effetto, ma ti posso garantire che tra i 12 ed i 17 anni ci ha procurato materiale da pugnette quanto le docce di Edwige Fenech nei film col mitico Lino Banfi.

In spiaggia il Pene è molto attento a questi segnali, per capire il più possibile sulla Vagina osservata. C’è un momento topico in questo studio: quello del costume inavvertitamente spostato, sulla tetta oppure sull’inguine.

L’occhio del Pene è calamitato da questi momenti, e cattura un fermo-immagine che potrebbe disegnare per i successivi 2 giorni, anche se l’ooops è durato 1 secondo.

Dall’abbinata costume/abbronzatura si può anche dedurre il tipo di ceretta scelto, che a sua volta racconta moltissimo sulla Vagina. Noi Peni siamo specializzati nello sguardo penetrante… no, non intendo quello negli occhi della Vagina, no, intendo quello che penetra in quello spazio che si crea tra la pancia e l’elastico dello slip teso tra le anche quando, tu VaginaSpalamataDiSolare, sei stesa supina. Sbirciamo in quello spazio appunto, cercando affannosamente l’attaccatura del pelo, e quanto più la distanza dal segno dell’abbronzatura è alta tanto più ci immaginiamo che tu sia glabra, che al giorno d’oggi, oltre che andar di moda, è fortemente arrapante.

Adoriamo osservarvi quando siete sdraiate sul lettino o sul materassino ancorato alle boe, mentre vi sistemate meticolosamente il costume per raggiungere il massimo limite di esposizione, tirate giù, infilate tra le chiappe, slacciate, spostate, controllate e ricontrollate… siete meravigliose ed andreste premiate per questo sforzo immane sotto un sole cocente a 41°C.

Ovviamente il nostro gusto è anche sondare il segno dell’abbronzatura di una Vagina sconosciuta, o che comunque non è la nostra Vagina. In spiaggia decisamente questo sondaggio è reso semplice, ma è la sera che ci scatena le migliori fantasie. Durante i ritrovi mondani, sia il pene a caccia sia quello momentaneamente a riposo, fanno incetta di segnali: la scarpa, lo smalto, il rossetto, la trasparenza, l’accessorio, lo sguardo, e lui: il segno dell’abbronzatura. Appena beccato lo trasformiamo in costume e da lì esplodiamo l’immagina in Vagina completa al mare. Questo rendering ci permette di creare un’immagine tridimensionale della Vagina osservata e fantasticare meglio.

E per finire, una doverosa menzione va al segno dell’abbronzatura che spicca nel buio delle notti di mezz’estate. Nei campi di ulivi delle campagne Pugliesi, il Pene e la Vagina consumano un amplesso animale, in piedi nella terra, ed illuminati solo dalla luna su tutto svetta il bianco a contrasto col nero, che fa da guida visiva al Pene affinchè affreschi col suo pennello i punti giusti. Una visione celestiale.

Il segno dell’abbronzatura è ovviamente arrapante anche d’inverno, ma qui i casi sono 2:

1) la Vagina è andata in Kenia: un Pene che si rispetti deve ordinarle di perfezionare il segno dell’abbronzatura, che sia netto e bello rinforzato, in modo che al suo rientro la possa fottere con ancor più vigore;

2) la Vagina si è fatta un lettino abbronzante: il Pene di turno si arrapa lo stesso perché è cosciente che la Vagina si tiene allenata a star nuda.

Come si riconosce la prima dalla seconda? Il lettino abbronzante crea una piccola bolla bianca esattamente al centro delle chiappe, sull’osso sacro – Lo so che ora, se appartieni alla seconda categoria, ti giri e guardi nello specchio se hai anche tu la bolla… – Quindi, Vagina che sei a pecora: se hai inventato al Pene semi-sconosciuto di esser stata alle Maldive, ed invece sei stata dall’estetista con solarium, occhio che ti sgama facile.

La preghiera che ti faccio, cara Vagina, è di cercar di mantenere il più possibile il tuo segno, l’umanità tutta te ne sarà grata. I meccanismi per tener viva l’abbronzatura sono molteplici: creme, lampade, poca aria condizionata, non strofinare troppo la pelle con l’asciugamano, non usare spugne abrasive sotto la doccia. Ma il nostro preferito, ovviamente, rimane quello più naturale di tutti: un buona dose di sperma, da lasciar asciugare finchè non si trasforma in crosticina semi-trasparente, che tira un pò la pelle.

Dunque, col finire di questa stagione la prossima occasione per programmare il tuo tatuaggio solare sarà la vacanza invernale al mare dei Caraibi o direttamente l’anno prossimo in estate; mi auguro di averti fornito alcuni dettagli utili del Pene-Pensiero, affinchè tu possa organizzarti per tempo.

Bacio, Pene